Un antico libro sul vino in asta a Londra per Chiswick

Come si produceva, si conservava e migliorava il vino nella Germania del XVI secolo? Domanda curiosa, ce ne rendiamo conto, ma non del tutto impensabile se si vuole approfondire la storia del vino anche in altre nazioni, oltre all’Italia. Ci sono diverse fonti che possono essere citate, ma ce n’è una molto particolare di cui vi vogliamo parlare oggi: una rara copia di un libro tedesco sul vino, ristampato 11 volte nel 1560. E che sarà all’asta oggi (29 maggio) a Londra, per il Rare Books & Works in Paper di Chiswick Auctions in tutto il suo splendore.

Per tutti gli appassionati di libri antichi. E di vino!

Chiswick Auctions

1 Colville Road, LondonW3 8BL, United Kingdom

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Cosa ha colpito di più la nostra attenzione durante la nostra consueta attività di ricerca? Il fatto che questo antico tomo, oltre ad esser spesso rilegato al primo libro di cucina tedesco (il ‘Kuchenmeysterey’), fosse impreziosito dalle xilografie attribuite a uno degli allievi più dotati di Albrecht Dürer, uno tra i più importanti esponenti tedeschi della pittura rinascimentale. Originariamente previste per l’edizione di Heinrich Steiner del ‘Liber Ruralium Commodorum’ di Petrus de Crescentiis – un lavoro mai andato in stampa*, le illustrazioni di Hans Schaufelein raccontano i doveri del vignaiolo su come produrre, conservare e migliorare vini, senza tralasciare birra, assenzio e brandy. Di questo libro sono state registrate pochissime copie, anche nelle altre edizioni, nelle biblioteche di tutto il mondo.

 Il valore d’asta è stimato tra le 2.000 e le 3.000 sterline.

Carmen Donia, Book specialist presso Chiswick Auctions racconta che “ negli ultimi decenni si sta registrando un interesse crescente per i libri sul vino, accompagnato da una crescita importante delle quotazioni. Ciò riflette l’esplosione dell’interesse per il vino ed il cibo a livello culturale in senso lato. E in questo filone, tra i titoli più antichi e ricercati, c’è un lavoro di Bartolomeo Sacchi, detto Platina, umanista e gastronomo, pubblicato alla fine del 1400, e considerato il primo libro di ricette ad essere stampato, o ancora la prima edizione dei “Libri de Re Rustica” stampata nel 1514, con opere di Columella, Catone, Varrone e Palladio. C’è anche uno dei più antichi libri sul vino, il “Discorso della natura del vino” di Paolo Mini del 1596, un fisico che racconta del ruolo che il vino ha sulla salute e sul benessere, e che analizza note di degustazioni di vini da diverse Regioni italiane. Grandi collezioni di libri rari sul vino, e anche prime edizioni sono spesso messe insieme e custodite dalle cantine stesse, ma sono diventate oggetto di interesse tanto di istituzioni accademiche che di ricchi collezionisti, soprattutto mercanti ed appassionati di vino. Tutti i libri sulla viticoltura e l’enologia stampati tra il quindicesimo ed il sedicesimo secolo sono molto rari, e anche per questo siamo orgogliosi di avere in catalogo questa edizione unica del libro tedesco nella nostra prossima asta.

Appuntamento oggi 29 maggio alla casa d’aste Chiswick Auctions di Londra.

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*vedi Campbell Dogson, ‘schäufelein als illustrator der Kellermaisterey’, in ‘Das schwäbische Museum’, Augsburg 1928, S. 111f.

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