Open House Torino 2019: un’architettura per Wine Lovers

Collegio San Giuseppe Open House Torino 2019

Scoprire la dimensione privata e più intima di una città attraverso architetture umane e naturali normalmente chiuse al pubblico non è più un’utopia grazie ad Open House. Almeno dal 1992. Anche per gli amanti del mondo del vino!

Riberi6 © Fabio Oggero Courtesy of Open House Torino 2019

Sapete cos’è Open House, esattamente?

Per gli infaticabili esploratori urbani alla ricerca di chicche nascoste, Open House è una sorta di caccia al tesoro. E lo è grazie alla volontà e all’impegno di Victoria Thornton, che nel 1992 fonda un format internazionale che in oltre 40 città ci permette di vivere un’esperienza così arricchente, almeno una volta all’anno ciascuna: Open House. E l’8 e il 9 giugno arriva la tanto attesa edizione torinese, che non sarà solo l’interpretazione sabauda di questo format internazionale di successo, ma anche l’occasione per svelarne il carattere notoriamente riservato, attraverso l’architettura.

< Seguite le Strade di Torino su Instagram per gli aggiornamenti e leggete questo articolo su Luca Ballarin, colui il quale ha portato Open House a Torino>

Open House Torino è un’iniziativa davvero coinvolgente: con una campagna che ci ha intrattenuto per mesi, tutti noi cittadini siamo stati chiamati a parteciparvi in diversi modi. Come visitatori certo, ma anche come volontari, proprietari, progettisti o come divulgatori di un messaggio molto profondo: una città progettata meglio negli edifici, negli interni, nello spazio pubblico è una città capace di farci vivere meglio

Open House Torino è un invito alla scoperta, in una grande festa per la curiosità e il senso di appartenenza

Open House Torino
Ph. Credits: Luisa Porta e Daniele Ratti

Open House Torino 2019 per gli amanti del vino

Se capitate a Torino durante questo weekend di Open House e volete segnarvi una tappa che coinvolga in qualche modo il mondo del vino, c’è Casa Luzi, che riapre a Sassi dopo la pausa dello scorso anno. Questa meraviglia è stata progettata dall’architetto che ha creato l’etichetta di Cantine Luzi Donadei, il vino che verrà servito durante la Conferenza di apertura. Eccovi di seguito alcune informazioni:

  • Anno: 1962-1964
  • Progettisti: Elio Luzi, Sergio Jaretti
  • Apertura domenica: 11-19
  • Accesso: ordine di arrivo
  • Modalità: tour ogni 20 minuti con arch. Andrea Luzi
  • Persone / Visita: 15
  • Indirizzo: via Borgofranco 25/17
  • Mezzi: 15, 61, 68
  • Accessibilità sedia a rotelle: assente
  • Quartiere: 7 – Madonna del Pilone, Sassi
  • Tipologia: abitazione

Queste, le etichette di cui stavamo parlando:

Maggiori info su Open House Torino: Sito | Facebook | Instagram

E se cercate qualcosa da fare nelle vicinanze, vi consigliamo questo articolo delle Strade di Torino su Madonna del Pilone!

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