lilasupernovaDopo le creatività a firma di Valeria Petrone, Davide Bonazzi, Giordano Poloni e dal fotografo Piero Percoco, quest’anno il Calafuria arriva in versione d’artista firmata da Gio Pistone.
Da brava appassionata di street art, quando sento nominare il nome di Gio Pistone i miei pensieri si popolano delle sue dolcissime e colorate creature mostruose. Non conto più ormai i viaggi e le deviazioni organizzate per visitare una delle sue creazioni: da Roma ad Ancona, passando per Pinerolo e Ballarò. Potete quindi forse immaginare la mia sorpresa nello scoprire che da oggi potrò (e potremo) trovare una sua opera non solo all’imbocco di tunnel di periferia, ma anche sulla versione Magnum della nuova annata in edizione limitata di Tormaresca (di cui vi avevo già parlato qui), in enoteche e ristoranti selezionati.
Gio Pistone e Calafuria: una sfida materica di grande fascino
Da sempre, Gio Pistone è abituata a dipingere su muri, carta, legno, ferro e tutto ciò che di interessante è riuscita a trovare per strada. Ma la sua creatività non ha limiti, tantomeno di materia. Ed è con grazia, fantasia e originalità che l’artista ha saputo cogliere la sfida materica di tradurre in linee e colori un universo onirico ispirato al rosé su un supporto nuovo. Ed è così che una creatività fatta di sirene, pesci luna, stelle e ambientazioni marine avvolge sinuosa questa magnum, che racchiude al suo interno un rosé fior di pesco, dal profumo di frutta bianca, con qualche nota floreale di rosa e glicine che va servito
fresco, a una temperatura di 10°C.
See you at Phest 2021
Il connubio di Calafuria con l’arte non “finisce” qui, perché ha dato anche vita ad un progetto che coinvolge la fotografa concettuale pugliese Alessia Rollo. Le bottiglie del rosé salentino sono protagoniste di una serie di scatti artistici che saranno esposti all’edizione 2021 di Phest, il festival internazionale di fotografia e arte di Monopoli. Come si dice in questi casi? #SaveTheDate
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Denise Di Santo
Michele Prencipe