La Pettegola di Banfi: Elena Salmistraro firma la Limited Edition 2021

Quando il vino incontra l'arte e il design nell'etichetta in edizione limitata del Vermentino La Pettegola di Banfi firmata Elena Salmistraro

Banfi
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Vino e design: un sodalizio che per Banfi si rafforza negli anni

Dopo statue, mobili e oggetti di design, l’immaginario colorato dallo stile ironico e allegro della product designer e artista Elena Salmistraro conquista anche l’etichetta di un vino. Ma non di uno qualunque: della Limited Edition de il Vermentino di Banfi, che giunge alla sua quarta edizione del progetto de La Pettegola con etichetta d’autore. Prodotta in solo quindicimila bottiglie ogni anno, in quelli precedenti è stata firmata da Alessandro Baronciani (2018), da Ale Giorgini (2019) e da Riccardo Guasco (2020). Quest’anno, appunto, dall’artista Elena Salmistraro.

Chi è Elena Salmistraro, l’artista dietro l’etichetta d’autore

Ho scoperto e apprezzato i lavori di Elena Salmistraro grazie a Gargolla: la sua mascherina d’autore firmata per Alcantara in partnership con il Museo MAXXI l’anno scorso. Da quel momento, il suo immaginario popolato di sciamani e figure colorate e la sua ricerca continua del linguaggio espressivo dell’oggetto finalizzata all’evocazione di emozioni mi hanno accompagnato nei momenti di ispirazione e non. La sua carriera è fatta di successi sì – ricordiamo che nel 2017 vince il premio “Salone del Mobile Milano Award” come “Miglior designer esordiente”, nel 2017 il Ministero degli Affari Esterni la nomina ambasciatrice del design italiano nel mondo, nel 2018 viene nominata Ambasciatrice di Brera Design District – ma anche di inizi difficili e di percorsi imprenditoriali affascinanti, che troviamo estremamente empowering.

Il Vermentino La Pettegola di Banfi: un’etichetta in realtà aumentata.

Una storia di prime volte, questa, per l’artista: prima volta dell’approccio creativo di un’etichetta di vino, prima volta della realtà aumentata, prima volta nello scoprire cosa significa pettegola. Questo nome infatti potrebbe portare alla mente il gossip al femminile, ma è anche un uccellino che vive lungo la costa della Maremma. Ed è proprio da questo spunto di ambivalenza che si accende il processo creativo dell’artista milanese, che se potesse ribattezzarla la chiamerebbe “Il Pettegola”, al maschile perché è un vino, un Vermentino, un uccello.

“La Pettegola per Banfi è il nome spiritoso e divertente di un uccellino, tipico della costa toscana, che ho immaginato essere furbo e canterino. Per questo mi sono divertita a raffigurare una ragazza giovane e colorata ma dall’aspetto riflessivo, completamente immersa nell’ascoltare il canto allegro e festoso della Pettegola. I colori vivaci e le forme rigide, tutti elementi tipici del mio linguaggio artistico, esaltano l’atmosfera gioviale e di convivialità che caratterizza il gioioso momento del brindisi, reso ancor più spensierato grazie al cinguettio del vivace uccellino. Il canto della Pettegola diventa così la colonna sonora perfetta per trascorrere un’allegra serata in compagnia mentre si gusta un calice del vino che porta il suo nome”.
Elena Salmistraro

Tanto che è stata anche creata un’apposita playlist che potrete trovare qui su Spotify.