TERUAR - tra vino etico, arte e architettura a Scicli

Fino al 20 maggio 2019, gli appassionati del vino naturale e addetti ai lavori si danno appuntamento a Scicli per la prima festa del vino etico della Sicilia Orientale: Teruar. Ospitata presso quel pregevole esempio del barocco siciliano dell’ex Convento del Carmine, Teruar – Festa del Vino Etico accoglie 33 produttori e 3 distributori da tutta Italia, con la partecipazione anche di alcune cantine europee, per un totale di 54 cantine e oltre 250 etichette in degustazione. Non male come prima fatica dell’unica associazione siciliana dedicata alla promozione del vino naturale, dell’idea di viticoltura etica e delle figure dei vignaioli che affiancano la vite nel suo ciclo vitale: Arsura – Sete Etica, con il supporto di Nepèta e Rastal. Prevista nel programma anche una mostra fotografica che gli appassionati di vino e arte potranno visitare: ‘Nzuliddu a cura di Simone Aprile dalle 16:00 alle 21:00.

TERUAR – Festa del Vino Etico

Dove: Ex Convento del Carmine, Piazza Busacca, 10, Scicli | Orari: 9:00/22:00

‘Nzuliddu a cura di Simone Aprile

Orari: 16:00/21:00

Il Progetto e il Programma di TERUAR

La figura del vignaiolo e l’idea di una viticultura etica rappresentano il cuore di Teruar, la prima fiera del vino naturale di Scicli e della Sicilia Orientale il cui nome rappresenta la pronuncia in siciliano dell’intraducibile parola francese terroir, che indica l’insieme di quei fattori naturali, territoriali e di buone pratiche messe in atto da un artigiano della viticoltura nella coltivazione della sua terra. Promuovere la cultura del vino naturale significa valorizzare le tradizioni agricole e artigianali tipiche dei territori di provenienza dei vini e delle aziende invitate, ma soprattutto diventa un’occasione per valorizzare il territorio e le sue molteplici complessità. Teruar – Festa del vino etico ha una ricca programmazone che pensa anche agli amanti delle arti come noi, in cui si susseguiranno una serie di masterclass e seminari nel segno della sua filosofia, ma anche una serie di laboratori per bambini, concerti e mostre.

DOMENICA 19

Ore 10:30: Apertura Mercatino Artigianato
Ore 11:30: Seminario Koinè Mediterranea, affabulazioni enoiche con Walter de Battè a curadi Paolo Tegoni (Bunker)
Ore 15:00: Apertura Fiera del Vino Etico 2019
Ore 15:00: L’etica della sostenibilità , a cura di Lorenzo Cannella.(Bunker)
Ore 15:00: Laboratorio Goccia dopo Goccia – Esplorare per capire, a cura di Federica Blundetto(Chiostro)
Ore 16:30: Seminario Marsala come terroir, A cura di Giorgio Fogliani(Bunker)
Ore 18:30: Masterclass Malvasia una, nessuna e centomila per una geopoetica del vino, a
cura di Paolo Tegoni.
Ore 21:00: Chiusura Fiera del Vino Etico 2019
Ore 23:00: Chiusura Mercatino Artigianato

LUNEDÌ 20
giornata dedicata agli operatori del settore
Dalle 10:00 alle 15:00

“Due anni fa era solo un’idea raccontata tra amici davanti a tre calici di vino, ovviamente naturale!Oggi Teruar – Fiera del Vino Etico è diventato una realtà solida, capace di convogliare al suo interno diverse esigenze con un comune denominatore: una produzione eticamente consapevole nel rispetto della natura e lontana dalle logiche di mercato. Oggi, voltandoci indietro abbiamo contezza del lavoro svolto; in pochi mesi siamo riusciti a creare una rete di artigiani del vino, del pane, artisti ed agricoltori che, superando anche le più rosee aspettative, hanno creduto in un progetto senza che questo fosse ancora posto in essere. È grazie alla loro fiducia che oggi Teruar – Fiera del Vino Etico si pone, insieme a NOT – Rassegna dei vini franchi di Palermo, come uno dei due più importanti eventi del vino naturale, in grado di superare i confini isolani ed anche nazionali. Abbiamo ricevuto adesioni da diversi Teruaristi, come li chiamiamo noi, ovvero coloro che sono spinti dalla necessità di fuggire i modelli agricoli intensivi ed invasivi, per orientarsi verso un prodotto che si connota come alimento rispettoso della natura e che nasce per un processo agricolo-culturale ed artistico sostenibile, frutto di un modello di agricoltura basato su un approccio evolutivo e non meramente economico produttivo, dove per evoluzione intendiamo adattamento ai fenomeni naturali e non contrapposizione ad essi. Proprio a tal fine nasce l’associazione Arsura – sete etica, che promuove l’evento e da questo muove verso una nuova filosofia che vuole ritornare alle cose semplici, ad un rapporto più umano e meno artificiale con la natura, affinché tra i due attori principali della vita, l’Uomo e la Natura, si ristabilisca quel nesso simbiotico, intimo e originario che dura dalla notte dei tempi”.
– dichiara Giuseppe Fiorilla, ideatore di Teruar

TERUAR – Fiera del Vino Etico ospita la mostra ‘Nzuliddu a cura di Simone Aprile

Se dimentichiamo le nostre radici, perdiamo la nostra identità originaria, che è legata alla natura, alla terra, ai suoi ritmi ancestrali. Senza radici, siamo in ostaggio del destino. E questo è l’ambito della ricerca artistica di ‘Nzuliddu, un progetto durato circa 5 anni dedicato all’uomo e alle sue radici e che guadagna con il tempo anche diversi riconoscimenti – come la menzione d’onore al Memorial Mario Giacomelli, la presentazione da Slow Food all’Expo di Milano e un’esposizione in Triennale, e premi. Ma Simone Aprile, l’autore di questi scatti, attraverso questo progetto vuole anche rendere un omaggio a Modica, alla sua cultura alle sue tradizioni , all’amore per la semplicità dei gesti quotidiani, al rifiuto del superfluo. E’ la voce della terra e il dialogo con la natura, con le sue stagioni, con i suoi silenzi contemplativi, in cui l’uomo si ristora, riappropriandosi della sua natura umana. Fatica e riposo, contemplazione e silenzio sono così necessari all’uomo di oggi, per trovare pace, per riprendersi l’amore e la fiducia di sé. Una mostra a nostro modo di vedere affronta e indaga le visioni etiche alla base della kermesse.